Per rispondere a infiltrazioni criminali serve sforzo integrato e coordinato. Forum legalità Pd Prov
L’arresto di stamane del latitante Domenico Antonio Mollica, in una sorta di bunker realizzato nella soffitta della sua casa nell’area di Rignano Flaminio, chiude la prima fase degli arresti di figure legate alla ‘ndrangheta coinvolte nell’inchiesta “fiore Calabro”, che ha portato alla luce la gravità della penetrazione criminale delle mafie anche nel territorio nord della Provincia di Roma.
E’ particolarmente triste e significativo leggere notizie di questo tipo, che ripetono schemi ed elementi di cronaca inediti per il nostro territorio. E’ fondamentale che tutte le istituzioni ed i corpi sociali abbiano un sussulto di consapevolezza ed attenzione rispetto a questi fenomeni di criminalità, attivando tutti gli strumenti utili per presidiare il territorio e rafforzare la cultura della legalità.
Dopo le ormai datate inchieste sulla camorra nel litorale sud, dopo i sequestri di immobili che hanno coinvolto quasi tutti i territori della Provincia di Roma, considerando l’importanza ed i rischi connessi al Porto di Civitavecchia, dopo lo scandalo Mafia Capitale, le indagini di “Fiore Calabro” hanno di fatto chiuso il cerchio del territorio provinciale.
Per questo serve una risposta coordinata e integrata, un’azione di informazione, formazione e culturale per cui la costituzione nelle prossime settimane del Forum per la Legalità del Pd Provincia di Roma è un primo passo fondamentale!
Benedetto Paris, Resp. Legalità Pd Provincia di Roma
