top of page

Documento: Immigrazione da criticità a risorsa


Siamo tutti, attualmente, spettatori di un cambiamento epocale. Il cambiamento non va subito, né osservato; il cambiamento va condiviso e vissuto. Da spettatori pronti (e non sempre) all’accoglienza è, necessario diventare attori del cambiamento.

Nello scenario politico internazionale, il nostro Paese finora, si è contraddistinto per aver provveduto ad accogliere chiunque arrivasse dal mare o da altra via di comunicazione. Questa prospettiva, questa posizione, probabilmente non a tutti gli esponenti politici e agli interlocutori istituzionali è piaciuta. Questa prospettiva di cambiamento ha, in qualche modo, “obbligato” il nostro Paese ad aprire le porte alla diversità. Obbligato, poiché la diffusione mediatica di notizie e fatti non è stata sempre fonte di giusta informazione. Come, di recente, ha ricordato Giuseppe Casucci vice presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati: «per la Convenzione di Ginevra, il regolamento di Dublino e la legislazione internazionale e nostrana relativa ai rifugiati, chi ha diritto a richiedere asilo o protezione internazionale non può essere rifiutato; il diritto d’asilo è un diritto fondamentale: rispettarlo o meno, distingue le democrazie dalle dittature». Già di per sé l’assunzione consapevole di tale corretta informazione, inciderebbe nella popolazione favorendo una maggior attenzione sull’argomento. Non si tratta solo della necessità e dell’esigenza di restare umani. È il momento di tutelare e garantire un diritto legittimato dalla legge. È, altresì, il momento di valorizzare la nostra storia di popolo – italiano - emigrante. Bisognerebbe recuperare un racconto, ormai dimenticato, anche nelle sedi più opportune: le scuole.

Per leggere il resto del documento, potete scaricarlo qui


Featured Posts
Recent Posts
Archive
Search By Tags
Non ci sono ancora tag.
Follow Us
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page