Maugliani: nel ricordo di due compagni di viaggio, la faccia bella del Pd

Scrivo queste parole a poche ore dalla scomparsa di Angelo Panico, praticamente un’istituzione nel partito di Pomezia. La morte di Angelo segue di alcuni giorni quella di Ruggero Gervasi, fatto che ha visto ad Anzio un coinvolgimento emotivo straordinario di tutta la comunità cittadina. Erano due persone diverse, Ruggero e Angelo; per età, giovane il primo più anziano il secondo, per cultura politica di riferimento, uno proveniente dall’associazionismo cattolico l’altro comunista di tradizione e probabilmente di vocazione, per carattere, più vivace e irruento questo più schivo e sottile quello. Così diversi Ruggero e Angelo, neppure si conoscevano fra di loro. Io li conoscevo entrambi, come tanti concittadini che oggi li piangono come si piangono le persone per bene che lasciano un segno nella vita degli altri, rappresentando se stessi con onestà. La faccia bella del Pd ha il volto dei Ruggero e degli Angelo, che pure ci sono e non sono pochi, e che scelgono di manifestare se stessi in una dimensione collettiva, utilizzando il partito come veicolo della propria dimensione collettiva che non annienta le aspirazioni e le ambizioni individuali ma che non ne è schiava. La faccia bella del Pd è nelle diversità di cui si arricchisce questa dimensione collettiva, come erano diversi due nostri compagni di viaggio che oggi non sono più con noi e ci lasciano dentro un senso di vuoto e di perdita, come è giusto che sia. Grazie di tutto